Dopo la grande attesa per l’asta del 18 giugno dedicata alla collezione del celebre bibliofilo e intellettuale Tammaro De Marinis (Napoli, 1878 – Firenze, 1969), Gonnelli celebra l’atteso risutato grazie alla numerosa partecipazione e soprattutto grazie agli ottimi risultati dei beni venduti.
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Un insieme di oggetti provenienti dalla residenza fiorentina di Villa Montalto e dalla Villa Celle presso Pistoia, che molto raccontano della vita e della profonda cultura antiquaria di questa eccezionale figura di erudito ed eclettico collezionista. Una raccolta che è stata poi di sua moglie Clelia Zucchini e passata infine ai loro eredi. Sono stati messi all’incanto oltre 300 lotti selezionati, con la prima sessione di vendita dedicata all’oggettistica, all'arte orientale, agli argenti, ai gioielli, alle penne e agli accendini da collezione, mentre la seconda a monete, medaglie e placchette.
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La percentuale dei lotti venduti è del 93% con rialzi del 270% rispetto alle loro basi d’asta.
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Tra le migliori aggiudicazioni segnaliamo il Cofanetto istoriato con decorazioni a pastiglia del XVI secolo (lotto 3, base d’asta € 2.400 aggiudicato a € 25.200, commissione inclusa), un lotto di Sei bellissime cornici d’epoca (lotto 13, base d’asta € 600 aggiudicato a € 8.190 commissione inclusa), la Parte superiore di una lampada da moschea di epoca mamelucca (lotto 24, base d’asta € 600 aggiudicata a € 40.320 commissione inclusa più i diritti), un Carillon con uccello canterino in argento e smalto, Germania inizio XX secolo (lotto 73, base d’asta € 480 aggiudicato a € 2.016 commissione inclusa). Dalle preziose suppellettili in argento con monogramma De Marinis della manifattura parigina Puiforcat segnaliamo Quattro vassoi da portata in argento (lotto 83, base d’asta € 1600 aggiudicati a € 4.788 commissione inclusa), due importanti Servizi di posate collezione Noailles nella loro cassettiera originale (lotti 89 e 90, base d’asta € 3.800 cadauno entrambi aggiudicati a € 4.788 commissione inclusa).
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Grande successo per la sezione dedicata ai gioielli per la quale segnaliamo due splendide tabacchiere francesi con miniature databili 1780-1820 (lotto 119, base d’asta € 4.000 aggiudicata a € 13.860 commissione inclusa e lotto 120, base d’asta € 3.400 aggiudicata a € 15.120 commissione inclusa), altra tabacchiera di manifattura tedesca in oro a tre colori appartenuta in precedenza alla collezione Bulgari (lotto 121, base d’asta € 2.400 aggiudicata a € 12.600 commissione inclusa), un Bracciale in oro con dieci monete pendenti (lotto 165, base d’asta € 1600 aggiudicato a € 10.700 commissione inclusa). Tra le penne e gli accendini segnaliamo l’accendino Van Cleef & Arpels (lotto 201, base d’asta € 800 aggiudicato a € 6.300 commissione inclusa) e la penna Montegrappa in edizione limitata Trono di spade, lotto 204, base d’asta € 5000 aggiudicata a € 6.900 commissione inclusa).
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Tra gli ottimi risultati della sezione monete e placchette ricordiamo Tetradramma Siracusa. Agatocle (lotto 215, base d’asta € 700 aggiudicata a € 5.290 commissione inclusa), Pierreale d’oro Messina. Pietro e Costanza (lotto 233, base d’asta € 1.500 aggiudicata a € 5.544 commissione inclusa), Alfonsino d’oro Napoli. Alfonso I d’Aragona (lotto 236, base d’asta € 1.200 aggiudicata a € 5.040 commissione inclusa), Tari Napoli. Ferdinando I d’Aragona (lotto 249, base d’asta € 1.000 aggiudicata a € 6.048 commissione inclusa), Medaglia Stato della Città del Vaticano con busto di Papa Giovanni XXIII (lotto 282, base d’asta € 4.000 aggiudicata a € 8.694 commissione inclusa).