Asta 26 / Libri & Grafica

lun 4 FEBBRAIO -  mer 6 FEBBRAIO 2019
 Otto Greiner  (Lipsia, 1869 - Monaco di Baviera, 1916) [da] : Ulisse e le sirene.  - Asta Libri & Grafica - Libreria Antiquaria Gonnelli - Casa d'Aste - Gonnelli Casa d'Aste
Lotto 249

Otto Greiner (Lipsia, 1869 - Monaco di Baviera, 1916) [da]

Ulisse e le sirene.

1912-1913.

Olio su tela. cm 60x120. Al verso alcune notazioni a carboncino "Roma 1912/13 [...] Odysseus und die Sirenen Greiner".

Il dipinto riproduce fedelmente il quadro più importante di Otto Greiner, realizzato a Roma tra il 1897 e il 1902. L’Odissea di Omero era una delle letture predilette dell'artista che nel 1896 aveva già realizzato la litografia a colori e oro Odysseus und die Sirenen (Ulisse e le sirene, Vogel 62), che poi divenne anche un grande dipinto di quasi due metri per quattro terminato nell’inverno 1902 e costato anni di lavoro sulla terrazza dello studio romano, come amava dire “sotto la campana del cielo”, con tutto il suo amore per la luce all’aperto. Per la figura di Ulisse posò il modello anticolano detto "Gigi il Moro". Nel marzo dell’anno successivo, quest’opera che consacrava ufficialmente Greiner come pittore, fu acquistata per 30.000 marchi e regalata dal sindaco di Lipsia Otto Georgi allo Städchisches Museum della sua città dove fu esposto con i relativi disegni. Lì campeggiò per anni in mezzo alle opere più importanti di Klinger, tra La crocifissione e L’ora blu e per un certo periodo accanto a Cristo all’Olimpo, con i suoi colori mai in Greiner così splendenti e vivi, con i suoi nudi monumentali esaltati dal mito e dal paesaggio marino italico - il mare degli ‘eroi’, quello dove Ulisse aveva navigato tra il lido di Terracina e il Monte Circeo - per poi andare purtroppo perduto alla fine della seconda guerra mondiale. Secondo la memoria di Walter Steinweden, testimone di quel tempo e collezionista di Greiner, il quadro venne distrutto nel 1945 dalle truppe russe durante l'occupazione di Lipsia. Dei soldati tagliarono barbaramente la tela fuori dalla cornice usandola per coprire un pianoforte saccheggiato per il suo trasporto. La data riportata al retro di questa replica (l'unica che attualmente si conosca di un quadro distrutto) e l'indicazione della città di Roma potrebbero fare ipotizzare l'esecuzione da parte dello stesso Greiner anche se la qualità lascerebbe propendere per un copista. D'altro lato nella data posta al retro il dipinto originale si trovava già a Lipsia e non sappiamo da che data iniziarono a circolare riproduzioni fotografiche a colori (fondamentalmente cartoline) mentre le riproduzioni dei primi anni che seguirono furono monocrome. Altra ipotesi è che il dipinto sia stato eseguito da un artista vicino a Greiner e sotto la sua direzione.



In cornice coeva dorata. cm 71x130.

Base d'asta
EUR 2.500,00
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