Asta 16 / Manoscritti, Libri, Autografi, Stampe & Disegni

ven 12 DICEMBRE -  sab 13 DICEMBRE 2014
Lotto 207

Falloppio Gabriele

Libelli duo. alter de ulceribus: alter de tumoribus praeter naturam. Nunc recens in lucem editi. Illustrissimo Ioanni Iacobo Phucharo...

Venetijs: apud Donatum Bertellum, 1563.

2 opere in 3 parti in 1 volume in-4° (mm 205x152). Carte [3], 101, 1 di errata. LEGATO CON: Id., De morbo gallico liber absolutissimus [...]. Additis etiam est in calce De morbo gallico tractatus, Antonii Fracanciani [...]. Editio prima. Patavii: apud Lucam Bertellum, 1563. 2 parti in-4°. Carte [4], 64; 16, senza le ultime 2 carte con il colophon (e-e2). La seconda parte con proprio frontespizio e diversi dati editoriali: Antonio Fracanzani (o Fracanzano), De morbo gallico fragmenta quaedam elegantissima ex Lectionibus anni 1563. Bononiae. Editio Prima. Patavii: apud Christophorum Gryphium, 1563 [ma 1564]. Marche dello stampatore incise in legno al primo ed ultimo frontespizio, alcuni grandi capilettera istoriati. La nostra copia ha il titolo cancellato e rimpiazzato a carta F1, ma non a carta H3 come invece succede nella maggioranza delle copie censite. Esemplare discreto, con arrossature e gore d'acqua marginali ad alcune pagine, impercettibile restauro al margine esterno delle prime 2 carte e carta E1 rimontata al primo trattato. Legatura coeva in piena pergamena con titoli manoscritti al dorso. Alcune correzioni e glosse manoscritte di antica.



Edizione originale, assai rara di due importantissime opere del Falloppio, la seconda con in appendice il testo del Fracanzano. La prima opera tratta di ulcere e tumori della pelle e di nuovi e importanti metodi per il loro trattamento, ed è considerata una delle più esaustive in materia per il tempo. La seconda si occupa della sifilide; cfr. Morton, 2370: «[In De Morbo Gallico] Fallopius was one of the first prominent opponents of the use of mercury in syphilis. He distinguished between syphilitic and non-syphilitic condylomata». Personalità di spicco nella storia della medicina europea del cinquecento, autore di importanti scoperte e acquisizioni sugli organi riproduttivi, l'apparato uditivo, sui passaggi lacrimali e altro ancora, a Falloppio si deve anche la coniazione del termine vagina e il primo riferimento moderno al preservativo (una fodera di lino imbevuta di disinfettante) come profilassi per la sifilide e (le malattie veneree). Cfr. Castiglioni 372: «uomo insigne per la virtù dell'animo e per la profondità degli studi, fu senza dubbio il più illustre fra gli anatomici italiani del '500[…]. Fu veramente il più coraggioso degli innovatori ed ebbe l'ardire di staccarsi dagli insegnamenti di Galeno ancor più decisamente che non avesse fatto il Vesalio. Il Daremberg afferma che il Falloppio era geniale»; Durling 1433, 1438; Wellcome 2152.

Base d'asta
EUR 3.000,00
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