Un patrimonio letterario e artistico da valorizzare
I libri del Novecento rappresentano una tipologia sempre più apprezzata nel mercato antiquario e collezionistico dei libri e opere su carta. Le prime edizioni novecentesche, i volumi delle avanguardie letterarie, periodici d’epoca, legature e rarità editoriali, volumi illustrati, manifesti storici e i libri d'artista sono oggi ricercati da bibliofili, istituzioni e collezionisti di tutto il mondo.
La Libreria Antiquaria Gonnelli – Casa d'Aste, con la sua esperienza nel campo bibliofilo, propone regolarmente nelle proprie aste una ricca selezione di edizioni rare e prime edizioni del Novecento italiano e internazionale, rivolgendosi tanto a biblioteche e istituzioni pubbliche quanto a collezionisti privati. Appassionati di letteratura, studiosi e collezionisti trovano nelle aste Gonnelli occasioni preziose per aggiudicarsi volumi rari, edizioni limitate e prime edizioni di opere che hanno segnato la storia culturale del secolo scorso.
Gonnelli offre un servizio di valutazione gratuita, confidenziale e non vincolante per le vostre opere. Le aste di libri del '900 offrono sempre una grande quantità di volumi pregiati, dalle prime edizioni futuriste ai libri firmati dai grandi autori del Novecento. Valorizzare un libro da collezione o un’intera raccolta di libri è facile con Libreria Antiquaria Gonnelli – Casa d'Aste: grazie alla nostra secolare esperienza nel mercato librario, alle attente e curate schede descrittive dei beni, alle vendite periodiche seguite da un pubblico specializzato e internazionale e alla promozione dei beni in asta, ogni edizione rara del '900 viene presentata al meglio per ottenere il massimo risultato.
Le prime edizioni sono generalmente le più ricercate, soprattutto quando stampate in tiratura limitata. Per alcune importanti opere del Novecento o firmate da noti autori, la differenza di valore tra una prima edizione e le successive può essere considerevole.
È importante verificare la presenza di tutte le caratteristiche specifiche dell'edizione originale, grazie al supporto di bibliografie e repertori specializzati posseduti da Gonnelli. Le prime edizioni dei grandi autori italiani del Novecento o di autori che hanno fatto la storia dell’editoria del ‘900 - tra cui Pirandello, Ungaretti, Montale, Calvino, Pasolini - hanno visto negli ultimi anni una crescita costante di interesse. Particolarmente ricercate sono le prime opere pubblicate, che spesso sono in edizioni limitate o per piccoli editori, prima dell’avvento del loro successo o della notorietà.
Una dedica incide sul valore di un libro? Le dediche, quando presenti, possono rivelare relazioni tra l'autore e il destinatario, aggiungendo così valore storico e collezionistico significativo al pezzo. La presenza di dediche autografe, firme o annotazioni dell'autore aumenta anche il valore economico di un libro del '900 - e non solo questi. Un'opera con dedica personalizzata di un autore chiave del ‘900, sia esso scrittore o artista, può valere molto più di un esemplare privo di tale caratteristica.
L'autenticità della firma o della dedica è determinante nella valutazione di un libro novecentesco, un aspetto davvero importante per determinare il valore che i nostri esperti assegnano ai beni. I nostri esperti, si avvalgono di analisi specifiche della calligrafia e documentazione dell’epoca per determinare se una firma è autentica o meno. Anche la rarità di una tale caratteristica di un libro può incidere sul valore economico espresso, in particolar modo per gli autori che hanno lasciato poche testimonianze autografe.
Lo stato di conservazione di un libro del ‘900 è fondamentale: la presenza della sovraccoperta originale, assenza di restauri e la completezza delle pagine e di tutte le componenti (come fascette editoriali o allegati promozionali) sono elementi che incidono significativamente sul valore di mercato delle edizioni rare del '900.
I libri e i manifesti legati ai movimenti d'avanguardia (futurismo, surrealismo, dadaismo) rappresentano un segmento particolarmente prezioso della bibliofilia novecentesca. Le pubblicazioni futuriste italiane, caratterizzate spesso da innovative soluzioni grafiche e tipografiche, sono tra i pezzi più ricercati nelle aste di libri [ancora dip. libri] moderni.
Nonostante la grande disponibilità di informazioni online, la valutazione dei libri del '900 deve essere sempre richiesta a un esperto o a una persona qualificata ad esprimere un valore di mercato reale. La Libreria Antiquaria Gonnelli – Casa d'Aste è composta da un team di esperti in grado di assistervi dalle prime fasi della valutazione di un libro in vostro possesso, fino alla sua vendita. Esaminiamo, in modo gratuito e senza alcun impegno per i vostri beni, singole opere o intere collezioni di libri al fine di assegnare loro un loro valore di mercato realistico e valorizzare al massimo i vostri volumi novecenteschi in asta.
Richiedere una stima del valore di un'opera in vostro possesso rappresenta la prima fase, necessaria e fondamentale per la sua immissione sul mercato e quindi per l'eventuale vendita all'asta. Senza una stima espressa da un esperto in materia, un libro - come d’altronde altri beni da valorizzare - non può essere proposto in vendita.
Proporre opere rare, inedite o firmate da noti autori del '900 in asta rappresenta il modo più redditizio di vendere un libro di valore o intere collezioni.
La casa d'aste, purché sia specializzata e competente nei libri antichi e moderni, offre ampia visibilità alle opere promosse nei cataloghi. Inoltre, la visibilità a livello nazionale e internazionale della Casa d’Aste permette di avere a disposizione un’audience infinitamente maggiore, qualificata e appassionata a opere rare e ricercate sul mercato, di una libreria o di un negozio antiquario. Questi dettagli rendono la casa d’aste il miglior partner per valorizzare il proprio patrimonio librario.
Nei suoi 150 anni di attività, la Libreria Antiquaria Gonnelli – Casa d'Aste ha gestito oltre 100.000 libri accuratamente descritti e pubblicati nei cataloghi d'asta distribuiti in tutto il mondo, continuando ad offrire il proprio contributo al collezionismo librario fin dalla sua prima asta, avvenuta nel 1880.