Risultati Asta 58 "Libri, autografi e manosc [..]

Risultati Asta 58
Base dŽasta EUR 2.000,00 venduto EUR 50.400,00
Base dŽasta EUR 15.000,00 venduto EUR 27.720,00
Base dŽasta EUR 12.000,00 venduto EUR 22.680,00
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Continua il successo di Gonnelli Casa d’Aste, che chiude la prima asta live del 2025 dedicata a Libri, Autografi e Manoscritti tenutasi l’11,12,13 marzo, con il 92% dei lotti venduti ed un risultato di vendite per 961.904 € (commissioni incluse), con un incremento delle basi del 240%.

Come sempre altissimo l’interesse ai 657 lotti del catalogo che hanno ottenuto numerosi rilanci da parte di clienti presenti in sala, dai telefoni e sempre di più dai portali on line, soprattutto dal GonnelliLive con il quale si può seguire l’asta in diretta in streaming audio e video.

 

Il volume più conteso di tutta l’asta è stato il bellissimo Vita di Sancti Padri del 1501, uno dei più rari e sontuosi libri illustrati stampati a Venezia a inizio Cinquecento, venduto in sala a € 50.400 (lotto 346, base € 2.000) dopo un’accesa gara tra sala, telefoni e piattaforme online. A seguire, la Lettre a M. Dacier scritta da Champollion nel 1822, prima edizione del testo fondatore dell'egittologia moderna con dedica autografa dell’Autore, venduta a € 31.500 (lotto 457, base € 10.000).

 

Grande successo anche per la prima edizione, prima impressione del primo atlante della storia, il Theatrum Orbis Terrarum dell’Ortelius (1570), venduta a € 28.980 nonostante non fosse una copia perfetta (lotto 577, base € 8.000), e per le prime edizioni delle numerose opere a carattere scientifico presenti anche in questa asta, tra le quali hanno trionfato: il De vero telescopi inventore di Pierre Borel (1655) venduto a € 27.720 (lotto 432, base € 15.000); il Rabdologiae, seu numerationis per virgulis libri duo di John Napier (1617), testo cardine della storia della matematica venduto a € 23.940 (lotto 573, base € 15.000); l’Horologium oscillatorium di Christiaan Huygens (1673) venduto a € 22.680 (lotto 530, base € 12.000); e l’Arithmeticorum libri sex di Diophantus Alexandrinus (1670), con la prima comparsa del famoso Ultimo Teorema di Fermat, venduto a € 15.120 (lotto 485, base € 10.000).

 

En plein per la sezione dei 40 Incunaboli, venduti tutti a migliaia di euro, dove le aggiudicazioni più alte sono state quelle delle bellissime copie della Divina Commedia stampata da Capcasa nel 1493, partita da una base di € 6.000 e venduta a € 18.900 (lotto 293), e del De Antiquitatibus di Giovanni Nanni (1498), partito da una base di € 1.800 e venduto a € 10.710 (lotto 317). Tra i Post-Incunaboli, oltre al Vita di Sancti Padri, ha fatto molto bene il Foresti del 1506, venduto a € 12.600 (lotto 341, base € 4.000).

 

Tutto venduto per la sezione dedicata al Futurismo, con la rarissima placchetta della prima Mostra Internazionale di Ferroplastica di Oswaldo Bot aggiudicata a € 4.536 (lotto 64, base d'asta € 800). 

 

Tutto venduto anche per Facsimili e Novecento, con importanti prime edizioni come, tra le altre, i Canti Orfici di Dino Campana del 1914 (lotto 91, base d'asta € 400, aggiudicazione € 4.788) e le Poesie di Umberto Saba del 1911 (lotto 107, base d'asta € 300, aggiudicazione € 1.638).

 

Ottimi risultati anche per la sezione dei Libri d'Artista con il meraviglioso Dix eaux-fortes di Lucio Fontana del 1962 venduto a € 12.600 (lotto 152, base € 8.000), la prima edizione del 1913 di quella che per lungo tempo è stata l'unica opera su Mikhail Larionov e Natalya Goncharova aggiudicata a € 8.820 (lotto 151, base d'asta € 300) e lo splendido Charmes di Valéry del 1926, con dedica autografa dell’Autore al grande legatore Georges Canape venduto a € 10.710 (lotto 110, base d'asta € 400).

 

L’affascinante sezione di Manoscritti ha visto numerose aggiudicazioni eccellenti come le Propositionibus universalibus Aristotelis del XVI secolo che ha raggiunto la cifra di € 13.860 (lotto 29, base € 360), e il fantastico Manoscritto di astrologia medica del 1463, venduto a € 12.600 (lotto 27, base € 1.000). Risultati ottimi anche per il delizioso libro d’ore rinascimentale di piccolissime dimensioni (lotto 26, base € 2.000) e per il manoscritto sull’Arte aurifica, con parti dedicate alla pietra filosofale (lotto 39, base € 100), aggiudicati entrambi a € 9.450.

 

Molto bene anche la sezione degli Autografi, dove hanno trionfato l’Abbozzo musicale dall'opera L'elisir d’amore di Donizetti venduto a € 6.930 (lotto 18, base € 1.200), e la Dedica su spartito Rapsodies Hongroises di Listz, venduta a € 6.300 (lotto 21, base € 700).

 

Come aggiudicazione speciali tra gli antichi segnaliamo infine: gli Oriental Field Sports di Thomas Williamson (1819) venduti a € 9.450 (lotto 223, base € 2.000), il favoloso Mondo festeggiante del Moniglia (1661) venduto a € 8.190 (lotto 236, base € 1.800), La Corsica a suoi figli, eccezionale insieme di documenti storici relativi alla Corsica (1760), venduto a € 22.680 (lotto 380, base € 5.000), l’Innocentia victrix di padre Gouvea, rarissimo libro xilografico stampato dai gesuiti in Cina nel 1671, venduto a € 21.420 (lotto 519, base € 8.000), e la prima edizione inglese del testo più venerato dell’Induismo, la Bhagvat-Geeta (1785), venduto a € 11.970 (lotto 655).

 

Sulla scia di questi importanti risultati, sono già aperte le acquisizioni per la prossima asta di libri, autografi e manoscritti, in programma per l’inizio autunno del 2025. 

 

Si invita pertanto, chi interessato, ad inviare fotografie del proprio materiale all’indirizzo libri@gonnelli.it, per ricevere una valutazione gratuita e confidenziale dai nostri esperti.