Asta 61 / Libri, Autografi e Manoscritti

mar 1 LUGLIO -  mar 8 LUGLIO 2025
Lotto 29

L'eredità di Caino e altri film - Il cinema muto e la musica

Raccolta di documenti - anche musicali - relativi al film muto L'eredità di Caino.

Non datati, ma 1921.

Manoscritti a inchiostro nero e matita grigia. Dimensioni varie. SI AGGIUNGONO: Raccolta di 11 lettere relative al cinema muto, 4 scritte dall’attrice Elena Sangro. Alcune su carte intestate: Unione Cinematografica Italiana, Cinematografia d’Italia, Tespi Film, Megale Film, Federazione Artistica Cinematografica Italiana. Datate anni 20. SI AGGIUNGONO: 5 lettere della Omnium Film inviate a Giuseppe Maria Viti relative al film muto Nibelunghi-Sigfrido. Datate 1924.

(20)


I DOCUMENTO: L’eredità di Caino, film del 1921, scritto, diretto e musicato da Giuseppe Maria Viti, venne interpretato tra gli altri da Nerio Bernardi, Totò Majorana ed Elena Sangro. Il film era suddiviso in sezioni: Parte prima – La raffica eterna; Parte seconda – La raffica predace; Parte terza – La raffica rossa; Parte quarta – La raffica in tregua; Intermezzo lirico – L’incantesimo; Parte quinta – La raffica degli idoli; Epilogo – Il Canto dell’Amore. La raccolta qui presentata contiene: Partitura autografa della musica che accompagnava il film scritta da Giuseppe Maria Viti. E’ conservata la prima sezione – La raffica eterna - parzialmente completa, e l’inizio della seconda sezione, La raffica predace (Pagine 1-20 / 23-64). Sono conservate le seguenti parti d’orchestra staccate (autografe di Viti) relative ad un tema musicale: Primi violini (5 parti), Secondi violini (5 parti), Viole (2 parti), Violoncello (2 parti), C. Basso (4 parti), 2° Flauto, Oboe, Clarinetto in si b, Fagotto, Corno inglese, Corno in la (2 parti), Tromba in si b (2 parti), Tromboni, Arpa (2 parti). Sono presenti inoltre 40 carte autografe di Viti contenenti appunti e i temi musicali del film (Il tema di Caino, Il tema dell’inno alla pace, Il tema dell’unica fede, Il tema d’amore ecc.). Queste carte sono suddivise in Parte I, Parte III La Raffica rossa, Parte III (differente dalla precedente), II Atto e altre carte sciolte. Documenti da studiare. Giuseppe Maria Viti fu giornalista (scrisse anche su La Lettura), Segretario Particolare di S. E. il Governatore di Roma Ludovico Spada Potenziani, Ispettore dei Musei Capitolini, Capo Ufficio Stampa del Teatro dell’Opera di Roma oltre a regista, sceneggiatore e compositore di musiche per film muti (L’eredità di Caino, Il padrone delle ferriere, Il giardino incantato ecc.). II DOCUMENTO: Tra le lettere, quella dell’attrice Elena Sangro: [...] Riuscirò io a vincere Lei così restio a decidersi di dare alla Fert [Studio Cinematografico] un soggetto cinematografico? Tutte le mie speranze interpretative erano basate su uno dei magnifici soggetti che Ella avrebbe potuto dare a Pittaluga [...] (lettera del 29 settembre 1924) – [...] Oggi ho visto annunciato al Corso Cinema sullo schermo l’Eredità di Caino. Finalmente! [...] (lettera di Elena Sangro 7 marzo 1922) ecc. - [...] Mi rallegro con lei [...] del successo trionfale riportato dal suo lavoro L’Eredità di Caino [...]. Ora ho saputo [...] che Gabriellino d’Annunzio inizierà quanto prima, qui alla Cines, un nuovo soggetto per il quale deve scritturare artisti, quindi mi permetto raccomandarle caldamente il Sig. Malelli, certo che vorrà interessarsi presso d’Annunzio a tale scopo [...] (lettera di Mariano Cosmelli 14 marzo 1922) ecc. III DOCUMENTO: Le lettere sono relative alla richiesta di commenti orchestrali da prepararsi per la sezione del film Sigfrido de i Nibelunghi che venne diretto nel 1924 da Fritz Lang (regista anche del celebre film Metropolis).

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