Matita nera su carta bianca vergellata sottile priva di filigrana. mm 208x138. Il disegno riprende la composizione del dipinto di Bartolomeo Schedoni del quale una delle versioni più note è attualmente al Minneapolis Institute of Arts, Minneapolis (inv. 62.86). Il disegno è stato esposto alla mostra Disegni e dipinti dal Cinquecento all'Ottocento, tenutasi a Londra presso l'Istituto Italiano di Cultura dal Novembre al Dicembre 1995 (n. 42, riprodotto). Nella scheda Mario Di Giampaolo notava già la ripresa del modello dello Schedoni che, a suo avviso, Fischetti potè vedere a Capodimonte dove l'opera si trovava dopo il trasferimento da Palazzo Reale tra il 1767 e il 1799, quando trafugata dai francesi entrò a far parte della collezione di Luciano Bonaparte (cfr. E. Negro, N. Roio, Bartolomeo Schedoni, Modena 2000, cat. 25).
Minimi residui di carta al verso e traccia di impronta di adesivo.