Olio su tavola. cm 70x53,5. Provenienza: collezione privata. Il dipinto è corredato di una nota che riporta un parere dell'ottobre 1966 espresso da Cesare Brandi nel quale lo studioso riconduceva la tavola alla cerchia sartesca, avanzando il nome di Domenico Puligo, e collocandolo attorno al 1520. La nota fa riferimento anche ad altra versione del soggetto presso Agnew's in occasione della 2° Biennale Mostra Mercato Internazionale Dell'Antiquariato, Firenze Palazzo Strozzi 16 settembre - 16 ottobre 1961 (catalogo Vallecchi), dove era presentata sotto il nome di Michele di Ridolfo del Ghirlandaio (Firenze,1503-1577). Il dipinto deriva da un modello di Andrea del Sarto conservato nella collezione Liechtenstein a Vaduz, (J. Schearman, Andrea del Sarto, Oxford, 1965, vol. II, n. 55, pp. 244-245, t. 71b) che riscosse molto consenso originando negli anni numerose versioni da parte di artisti della stretta cerchia sartesca.
In cornice dorata: cm 86x70,5.