Asta 46 - II / Libri a stampa dal XV al XIX secolo [Parte II]

mer 4 OTTOBRE -  gio 5 OTTOBRE 2023
Lotto 533

Baretti Giuseppe

La frusta letteraria [...]. Tomo primo (-terzo).

In Roveredo [i.e. Venezia]: s.e. [i.e. Zatta], 1763-1765.

3 tomi in un volume in-4° (mm 240x180). Pagine IV, IV, 188; IV, 189-380; 381-396, 128. Buon esemplare in barbe. Fori di tarlo al margine interno di gran parte del volume, con alcuni fascicoli allentati, ma presenti e ben conservati; bruniti i fascicoli E-H? del terzo tomo. Legatura coeva in mezza pergamena con piatti in carta e titoli manoscritti al dorso. Difetti alle cerniere e forellini di tardo al dorso.



Edizione originale del primo esempio di rivista di critica letteraria in senso moderno di Giuseppe Baretti, uno fra i più intelligenti e lucidi spiriti italiani del XVIII secolo, con i primi 25 numeri pubblicati a Rovereto (ma in realtà a Venezia, presso lo Zatta) e gli ultimi 8 ad Ancona, con Trento come falso luogo di stampa. Sotto lo pseudonimo di Aristarco Scannabue, Giuseppe Baretti si oppone all'indolenza letteraria in cui era caduta l'Italia delle leziosaggini arcadiche, all'accademia vuota, proponendo una critica sincera e indipendente, in cui il saggio letterario venisse considerato come un articolo giornalistico accessibile a un vasto pubblico. La Frusta e il suo Autore, quindi, nonostante le innumerevoli censure, hanno indubbiamente contribuito a costruire una nuova prosa moderna nel campo della critica letteraria in Italia.

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