Asta 36 / Libri, autografi e manoscritti

mar 11 OTTOBRE -  mer 12 OTTOBRE 2022
Lotto 220

Uno dei pezzi più rari, se non il più raro senz'altro, dell'Ottocento italiano

Collodi Carlo

[ Enrico mazzanti ]

Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino. Illustrata da E. Mazzanti.

Firenze: Felice Paggi libraio-editore, 1883.

In-8° (mm 173x110). Pagine 236 [i.e. 234], II [di IV] (catalogo editoriale) con una bella antiporta raffigurante Pinocchio circondato da altri personaggi della fiaba e numerose incisioni xilografiche nel testo. Esemplare privo della carta contenente le pagine 225-226 e dell'ultima carta, la seconda di catalogo editoriale. Usuali bruniture, alcune leggere macchie nel testo, copia leggermente rifilata. Legatura successiva in mezza tela con piatti in percallina blu sbalzata. Mancanze a piatti e dorso, legatura allentata. Nota di possesso manoscritta datata 1884 alla carta di guardia anteriore.



Prima edizione in forma di libro e stesura definitiva di questa celeberrima fiaba «capolavoro immortale della letteratura dei ragazzi di ogni paese e di ogni lingua» (Collez. Zannerini 1). Una prima versione del romanzo era stata pubblicata con il titolo La storia di un burattino a partire dal primo numero del Giornale per i bambini ed era stata suddivisa in 30 capitoli usciti in 26 numeri dal 7 luglio 1881 al 25 gennaio 1883 con illustrazioni di Ugo Fleres. Già nel dicembre 1882 Collodi firma un contratto con l'editore Paggi per la stampa di 3000 copie e la cessione di proprietà del racconto intitolato Le avventure di Pinocchio, dietro un compenso assai modesto di 500 lire, indice che l'Autore non sembrava aspettarsi molti guadagni dalla vendita del libro. Nel 1883, subito dopo la fine delle pubblicazioni sul Giornale dei Bambini, esce quindi la versione definitiva della fiaba in formato di libro illustrata da Enrico Mazzanti con 62 graziose vignette. Parenti, Rarità bibliografiche, 148-153: «È questo uno dei pezzi più rari, se non il più raro senz'altro, dell'Ottocento italiano. Fino al 1944, l'unico esemplare conosciuto in collezioni private era il mio».

Base d'asta
EUR 6.000,00
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