Asta 32 / Libri, autografi e manoscritti

lun 11 APRILE -  mar 12 APRILE 2022
Lotto 401

La Bibbia agraria del Medioevo

Crescenzi Pietro (de)

Opera d'agricoltura. Ne laqual si contiene a che modi si debbe coltiuar la terra: seminare, inserire li alberi, governar gli giardini e li horti: la proprieta de tutti e frutti, & herbe...

(Al colophon:) In Venegia: per Bernardino de Viano de Lexona Vercellese, 1536.

In-8° (mm 155x102). Carte [392]. Frontespizio entro bella cornice xilografata e altri legni nel testo. Macchie e fori di tarlo al frontespizio, parzialmente staccato, e alle prime carte; bruniture e aloni marginali agli ultimi fascicoli. Esemplare profusamente postillato di cinquecentesca mano. Legatura ottocentesca in mezzo marocchino scuro, con piatti in carta marmorizzata e titoli in oro al dorso a 3 nervetti. Piccoli fori di tarlo al dorso, difetti ai piatti e alle unghiature. Ex-libris Giovanni Orlandi manoscritto al margine inferiore del frontespizio.



Rara edizione originale di questo importante trattato di agricoltura, tuttora studiato e celebrato, contenente innumerevoli notizie e suggerimenti sulle colture, sulle piante, sugli animali ed una "agenda" di lavori agricoli da farsi nei vari periodi dell'anno. Pini, 253-263: «Crescenzi sapeva anche osservare la realtà che lo circondava, registrarla e commentarla, offrendo spiegazioni "scientifiche" e proponendo soluzioni tecniche che, a detta degli studiosi specialisti, hanno spesso il sapore di una sorprendente modernità. In ogni caso la sua opera divenne ben presto, com’è stata giustamente definita, la Bibbia agraria del Medioevo». Ampio spazio del trattato viene poi dedicato alla viticoltura, Ibid.: «Dei 48 capitoli che compongono il IV libro dell’opera del Crescenzi – De vitibus et vineis et cultu earum ac natura et utilitate fructus ipso – almeno 18 sono ripresi, in tutto o in parte, dalla traduzione di Burgundio ma là dove il Crescenzi non poteva rifarsi ai suoi modelli classici,ed è quindi originale, è nella descrizione ampelografica dei vitigni allora coltivati nella parte d’Italia a lui nota e soprattutto nel Bolognese». Adams C-2931; Bibl. Bacchica II, 166; Ceresoli, 176; Simon, Bibiotheca Gastronomica, p. 42: «Piero Crescentio was born at Bologna, in 1230. He was seventy years of age when he undertook to write, in Latin, a sort of Gentleman's Recreation or Maison Rustique, in twelve books, crammed with information of all kinds likely to be of use to the gentleman farmer, chiefly about agriculture, horticulture and viticulture, hunting and fishing, and generally speaking, how to enjoy the "fruits of the earth"»; Westbury, 60.

SALE ROOM NOTICE: L'opera non è la prima edizione, ma un'edizione successiva (diversamente da quanto indicato in catalogo).

Base d'asta
EUR 600,00
venduto : Registrazione