Asta 25 / Libri & Grafica

lun 2 LUGLIO -  mer 4 LUGLIO 2018
Lotto 715

Anonimo della fine del XVII e inizi del XVIII secolo

Il novo e piacevole gioco del pela il chiu.

Xilografia. mm 480x350. Foglio: mm 565x450. Il nome del gioco significa "strappare il gufo"; consiste nel lanciare tre dadi e raggiungere la posizione che corrisponde al lancio sull'ovale interno o esterno, per poi eseguire le istruzioni scritte: 'T' significa tira per prendere il numero di quattrini ('Q') indicato; 'P' significa paga. Un tiro di tre sei prende tutto. La stampa veniva incollata su una superficie rigida per formare una tavola da gioco. La lingua delle iscrizioni indica una provenienza dall'Italia nord-orientale. Carta vergellata non filigranata. Bibliografia:  Michael Bury, The Print in Italy 1550-1620, London 2001, cat.103. Alberto Milano, Giochi da salotto. Giochi da osteria nella vita milanese dal Cinquecento all'Ottocento, Catalogo della mostra, Milano (Palazzo Morando), Milano 2012. SI AGGIUNGE: Il gioco novo d'amore. Xilografia. mm 333x250. Foglio: mm 570x450.


 

(2)


Entrambi i fogli presentano ampi margini con barbe e piega orizzontale centrale. Aloni di umidità e due macchie brune al margine sinistro del primo foglio. Altrimenti ottimo stato di conservazione.

Base d'asta
EUR 300,00
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