Asta 18 / Grafica, Dipinti ed Oggetti d'Arte dal XV al XX secolo

ven 11 DICEMBRE -  sab 12 DICEMBRE 2015
 Adolfo De Carolis  (Montefiore dell'Aso, 1874 - Roma, 1928) : Illustrazione per il Canto XVI dell'Inferno.  - Asta Grafica, Dipinti ed Oggetti d'Arte dal XV al XX secolo - Libreria Antiquaria Gonnelli - Casa d'Aste - Gonnelli Casa d'Aste
Lotto 336

Adolfo De Carolis (Montefiore dell'Aso, 1874 - Roma, 1928)

Illustrazione per il Canto XVI dell'Inferno.

1901-1902 ca.

Penna, inchiostro di china e tempera bianca. mm 440x740. Firmato a penna in basso a sinistra. Incollato su cartone. Illustrazione originale per La Divina Commedia nuovamente illustrata da artisti italiani, Firenze, Alinari, 1902-1903, tavola a p. 63. Il passo illustrato è all’inizio del Canto XVI, quando Dante e Virgilio stanno camminando sull'argine del Flegetonte per non calpestare il "sabbione" percorso dalla pioggia di fuoco del terzo girone del VII cerchio (quello dove vengono puniti i violenti contro Dio e contro natura, ossia i sodomiti), e già essi iniziano a sentire il suono della cascata, simile al ronzio che fanno le api vicino alle arnie. Ai due poeti pellegrini si avvicinano tre dannati – Guido Guerra, Tregghiaio Aldobrandi e Jacopo Rusticucci - che gridano a Dante: "Sostati tu, che dall’abito ne sembri essere alcun di nostra terra prava!". I tre fiorentini chiedono poi al poeta notizie sulla corruzione della loro città e Dante risponde loro che l’avarizia e la sete di guadagno sono la principale causa della corruzione di Firenze. De Carolis illustra mirabilmente il passo dantesco con magniloquenza e turbamento attraverso un calligrafismo fluente in bilico tra seduzione liberty e citazione colta neorinascimentale. Sull’edizione Alinari cfr. il lotto 335.



Incollato su cartone.

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