Asta 18 / Grafica, Dipinti ed Oggetti d'Arte dal XV al XX secolo

ven 11 DICEMBRE -  sab 12 DICEMBRE 2015
Lotto 428

Mariano Coppedè (Firenze, 1839 - 1920)

Progetto di decorazione con putti e scritta Rembrandt. Per il castello Mackenzie a Genova.

1897.

Matita nera. mm 132x73. Riportato anticamente su tela e telaio in legno. Al verso del telaio vecchio cartellino di appartenenza in parte logoro e timbro poco leggibile recante la scritta: “Collezione privata sg Cerutti Genova disegno preparatorio a carboncino progetto per la sala della… presso il castello Mackenzie del maestro fiorentino Mariano Coppedè Firenze 1897”. Mariano Coppedè fu illustre ebanista e decoratore fiorentino, cultore dell’opulenza ornamentale del Rinascimento e del Manierismo toscani. Coadiuvato dai figli Gino e Adolfo, creò un gusto di grande successo nell’età umbertina, con committenze internazionali e prestigiose come gli arredi per i Morgan di Londra, per i Rothschild di Parigi, per casa Savoia, per il marchese de la Motilla di Siviglia; in ambito fiorentino la Casa artistica Coppedè eseguì alcuni mobili per la residenza reale di palazzo Pitti. Il castello Mackenzie fu costruito tra il 1893 e il 1905 dal giovane e allora quasi sconosciuto architetto Gino Coppedè, figlio di Mariano, su commissione dell’assicuratore di origini scozzesi, ma fiorentino d’adozione, Evan Mackenzie che aveva conosciuto nella bottega del suocero. Progettato all’inizio come semplice villa con torre, fu man mano arricchito e trasformato per le continue richieste del proprietario, fino a diventare uno dei maggiori e stravaganti esempi del gusto revivalistico di fine ‘800: una costruzione monumentale contenente ottantacinque stanze, con torri, edicole, scale aggettanti e merlature, con citazioni continue del Rinascimento toscano, ceramiche alla maniera dei Della Robbia che decorano l’interno della cupola, stemmi, vetrate a piombo, colonne e capitelli, ispirandosi al Palazzo del Mangia e perfino al Duomo di Pisa con una copia del lampadario detto “di Galileo”.



Carta uniformemente brunita con qualche difetto e segno del tempo, fori di tarlo che intaccano marginalmente il foglio.

Base d'asta
EUR 1.000,00
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