Asta 16 / Manoscritti, Libri, Autografi, Stampe & Disegni

ven 12 DICEMBRE -  sab 13 DICEMBRE 2014
Lotto 9

Isidorus Hispalensis (santo)

Etymologiae. De summo bono.

(Al colophon:) Impressus Venetiis: per Petrum Loslein de Langencenensis, 1483.

2 opere in 1 volume in-folio (mm 211x302). Carte [4] (di 5, manca una carta bianca in fine), 101; [2], 28. Segnatura: [*]5 (-*5 bianca) a-h10 i12 k10; [*]2 AB10 C8. Testo in carattere gotico (G 130 e G 79) su 58 linee in due colonne. Interamente rubricato in rosso e blu, con alcune grandi iniziali rubricate in rosso e filigranate. 2 illustrazioni xilografiche nel testo, di cui 1 a piena pagina raffigurante un albero genealogico. Buon esemplare, un po' allentato e con sporadiche lievi macchie e aloni, un trascurabile tarlo nel margine superiore bianco di poche carte e una pecetta di rinforzo al verso bianco dell'ultima carta. Legatura tardo-seicentesca in mezza pelle maculata con punte e piatti in carta xilografata, titoli impressi in oro su tassello al dorso. Timbro di collezione al foglio di guardia iniziale, 2 ex-libris applicati al contropiatto anteriore, nota di possesso Benedicti Salimbeni e stemma calligrafato alla prima carta.



Ricercato incunabolo di questo famoso testo di Isidoro di Siviglia, un'opera enciclopedica in cui l'Autore, partendo dall'etimologia dei nomi, tratta di tutto lo scibile umano. Cfr. BMC V, 379; Goff I-184; GW M15272; Hain-Copinger 9279; IGI 5406; Klebs 536.4; Pellechet 6354; Sander 3526; USTC 994161.

Base d'asta
EUR 5.000,00
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