Asta 15 - I / LIBRI, MANOSCRITTI, STAMPE E DISEGNI

ven 16 MAGGIO 2014
Lotto 395

Vitali Buonafede

Lettera scritta ad un cavaliere suo padrone dall'Anonimo in difesa della Professione del Salimbanco.

In Milano: Nella R.D.Corte, per Giuseppe Richino Malatesta, 1732.

In-8° (mm 155x100). Pagine 156. Legatura coeva in cartonato con dorso rivestito in carta azzurra e titoli manoscritti entro tassello applicato al piatto anteriore.



Prima rarissima edizione, pubblicata anonima. L'Autore è Buonafede Vitali (Melzi II, 106), che oltre che saltimbanco fu anche attore e capocomico e strinse rapporti con Goldoni. In questo interessante testo composto in guisa di supplica l'Autore difende la professione del saltimbanco-guaritore, figura che al pari del barbiere-chirurgo aveva ampia diffusione nella società del tempo ed esercitava la propria arte a latere della medicina ufficiale. Il salimbanco era depositario di un'arte empirica e popolare e si avvaleva di «medicamenti replicatissime volte conosciuti a pro' d'ogni uomo [...], usandoli alla guarigione d'indisposizioni stranissime con utile del prossimo, e gloria della professione». Vitali stila anche un elenco alfabetico dei sicuri segreti per curare ogni sorta di malanno e disturbo, e prevenire dolori e acciacchi; Wellcome III, 152.

Base d'asta
EUR 300,00
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