Asta 13 / Manoscritti, Incunaboli, Autografi e Libri a stampa

ven 25 OTTOBRE -  sab 26 OTTOBRE 2013
 Du Mont Henri : Missa Regia / Domini Dumont. [Segue]: Prosa / Sancti Leobini, Canut. Epis.pi / Paroechiae vulgo Averdon, patroni.  - Asta Manoscritti, Incunaboli, Autografi e Libri a stampa - Libreria Antiquaria Gonnelli - Casa d'Aste - Gonnelli Casa d'Aste
Lotto 64

Il gregoriano del XVII secolo

Du Mont Henri

Missa Regia / Domini Dumont. [Segue]: Prosa / Sancti Leobini, Canut. Epis.pi / Paroechiae vulgo Averdon, patroni.

Datato: 1779.

Manoscritto cartaceo a inchiostro nero e rosso su carta con filigrana. Pagine 18, [2] scritte recto e verso. La p. 12 è bianca, così come il verso dell’ultima pagina non numerata. Numerazione delle pagine di antica mano. Notazione quadrata su sistema di 7 tetragrammi. L’ultima carta è compilata da altra mano. La Messa contiene le parti dell’Ordinarium: Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei ed è scritta dalla p. 1 alla p. 11. A p. 18 la seguente indicazione: “M. Sacerdos, scripsit, Anno 1779”. Un breve strappo a p. 1 (sistemato con scotch di carta). Stato di conservazione molto buono. Legatura moderna in mezza pelle con angoli. Fogli di guardia in carta moderna. Dimensioni: 510x340 mm.  



Compositore belga alla corte di Luigi XIV, Du Mont fu nominato Maestro della Cappella Reale, vice-maestro di musica del Re e successivamente Compositore di musica della Cappella Reale e Maestro di musica della Regina. Autore di molta musica sacra, soprattutto mottetti e alcune messe, fu assai apprezzato dai suoi contemporanei, tra cui Jean Baptiste Lully. Questa Messa divenne molto celebre: oltre ad entrare nei libri di canto ecclesiastico, divenne il tema per composizioni di famosi autori, tra questi Charpentier. Fu composta per la Cappella di Corte del Re Sole e venne pubblicata a Parigi da Ballard nel 1669. L’edizione comprendeva anche altre quattro messe – tutte note come Messes Royales - anch’esse in gregoriano. Il titolo era il seguente: “Cinq messes en plain-chant, composées et dédiées aux révérends pères de la Mercy du Couvent de Paris […] ". La Messa è seguita da un brano dedicato a San Leobino, Vescovo di Chartres e patrono di Averdon. L’incipit del testo è il seguente: “Huc alacres properate, voce, votis celebrate Leobini merita”. L’ultima carta non numerata contiene un testo musicale (tetragrammi e notazione quadrata) con il seguente incipit: “Crucifixum adoremus christi crucem predicemus salvi per quam vivimus”.

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