Asta 13 / Manoscritti, Incunaboli, Autografi e Libri a stampa

ven 25 OTTOBRE -  sab 26 OTTOBRE 2013
Lotto 271
[ Alberto Giannini ]
Roma

Il Becco giallo. Dinamico di opinione pubblica.

Roma: Stab. tipog., 1924-1926.

56 fascicoli sciolti in-folio (mm 580x420). Dal n. 36 (14 settembre 1924) al n. 106 (17 gennaio 1926), ultimo pubblicato. Mancano i fascicoli n. 37, 39-40, 44, 49-50, 53-56, 60, 75, 79, 92, 97. Molti fascicoli recano al frontespizio l'etichetta postale con il nome dell'abbonato, talvolta parzialmente rimossa. Buono stato di conservazione. SI AGGIUNGE: L'Attaccabottoni. Scocciatore settimanale. 17 fascicoli in-folio (mm 580x420). Dal n. 1 (13 giugno 1926) al n. 19 (17 ottobre 1926), ultimo pubblicato. Mancano i fascicoli 16 e 17.



Lotto composto da due importanti e rari fogli di satira antifascista, fondati e diretti da Alberto Giannini. Il Becco Giallo fu fondato a Roma da Giannini nel 1924 con la collaborazione di Gabriele Galantara, brillante caricaturista che si firmava con lo pseudonimo Rata Langa, e fu pubblicato fino al 1926, con cadenza settimanale. L'Attaccabottoni si può considerare come una continuazione de Il Becco Giallo, in quanto la sua pubblicazione - brevissima - cominciò alla soppressione della celebre rivista satirica. Cfr. Forno 143-144: «Il Becco giallo nacque nel gennaio 1924 per iniziativa di Alberto Giannini, di cui avrebbe coraggiosamente sostenuto la dura polemica antifascista. Anche questo foglio, che annoverava tra le sue file ex collaboratori dell'Asino, tra cui lo stesso Gabriele Galantara, conobbe un notevole e quasi immediato successo, tale da portarlo, prima della chiusura forzata nel gennaio 1926, dalle iniziali 50.000 copie a una tiratura di ben 450.000. Dopo la cessazione delle pubblicazioni i collaboratori del periodico intrapresero una nuova avventura, quella dell'Attaccabottoni; un foglio la cui esistenza fu, peraltro, estremamente breve: dal giugno 1926 all'ottobre dello stesso anno».

Base d'asta
EUR 100,00
venduto : Registrazione