In-8° (mm 165x107). Non collazionato. Fregio xilografico al frontespizio, qualche bella xilografia nel testo. Restauri al frontespizio con data mancante, contropiatti ricchi di annotazioni, alcune pagine stanche. Piena pergamena con restauri e difettini, titoli manoscritti al dorso.
Questo celebre almanacco ebbe grandissima fortuna e diffusione: stampato per la prima volta nel 1582 continuò le pubblicazioni fino ai primi decenni del '900 e conobbe oltre 40 edizioni; l'edizione del 1720 ha aggiunta «una nova ordinatione del far della luna, e suoi aspetti, del calendario, e de moti celesti ad'uso degl'anni correnti, e narratione delle historie, e curiosità del mondo»; cfr. Cantamessa 785; Piantanida 1517; Riccardi I, 115.