Asta 59 - I / Arte Antica, Moderna e Contemporanea [parte I]

mar 20 MAGGIO 2025
Lotto 145

Carlo Maratta (Camerano, 1625 - Roma, 1713) [da]

La Vergine con Gesù Bambino che trafigge il serpente (Immacolata Concezione).

1660 ca.

Olio su tela. cm 128,5x100. Soggetto più volte replicato da Carlo Maratta e dalla sua cerchia, si richiamano qui per confronto la tela acquistata dallo Stato Italiano nel 1996 per la Galleria Nazionale di Palazzo Arnone  a Cosenza (inv. 95) e il dipinto di uguale soggetto conservato nella cappella Sylva nella chiesa di S. Isidoro a Roma, realizzata dal pittore o aiuti tra il 1657 ed il 1663. Il soggetto richiama l’Immacolata concezione di Maria, preservata dal peccato fin dal momento del suo concepimento, in previsione della nascita di Gesù. La Madonna è rappresentata con la testa adornata da una corona di dodici stelle, che simboleggiano le dodici tribù di Israele; i suoi piedi poggiano su un globo, la Terra, insidiata dal serpente ma difesa dalla Vergine che sorregge il figlio Gesù che trafigge la testa del serpente. La raffigurazione corrisponde ai racconti biblici dell’Apocalisse,12, 1, che menziona “una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle” e della Genesi, 3, 15: «Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno».



Presenza di vecchia reintelatura. Difetti nella superficie pittorica (alcuni graffi, vecchie riprese di colore).

Base d'asta
EUR 1.200,00
invenduto