Acquaforte. mm 184/187x230/233. Foglio: mm 275/334x388. Due piccole tavole di spiccato sapore rembrandtiano e goyesco, inserite nel testo, da Nouveau Recueil d'Ostéologie et de Myologie, dessiné d'après nature par Jacques Gamelin de Carcassonne, Professeur de Peinture, de l'Académie de Saint Luc de Rome, pour l'utilité des sciences et des arts,..., suggestiva opera illustrata che vide una sola edizione e composta da due frontespizi, un ritratto, 82 tavole a piena pagina e 11 vignette inserite nel testo. Per realizzare la sua opera dedicata all'osteologia e alla miologia, Gamelin aveva allestito un laboratorio di dissezione a Tolosa, dove disegnava e incideva lui stesso le sue composizioni anatomiche fantastiche con l'aiuto di due dei suoi migliori allievi Martin e Lavallée. Alcune acqueforti recano motti incisi e rappresentano originalissimi memento mori.
Ampi margini, traccia di legatura al lato sinistro. Alcuni punti di fioritura.