Asta 59 - I / Arte Antica, Moderna e Contemporanea [parte I]

mar 20 MAGGIO 2025
Lotto 203

Pianta e descrizione al 1723 del Castello di Trevinano nel territorio di Acquapendente.

Nicola Del Carretto (Architetto e cartografo romano attivo nella prima metà del XVIII secolo, )

Pianta del Palazzo, e Stallone della R: C: A: posti in Trevinano Fatta per uzo di S: E: Il. Sig.or Marchese, Mario Bourbon. s. del Monte S: Maria.

15.X.1723.

Penna e inchiostro bruno, acquerello a colori, carta vergellata pesante. mm 570x815. La parte superiore della tavola è occupata dal titolo entro grande cartiglio a nastro, segue scrittura esplicativa con al centro il blasone della famiglia Bourbon del Monte con i gigli di Francia. Al centro la pianta del castello con a sinistra il corpo centrale dai torrioni angolari, dove la divisione degli ambienti è contraddistinta da lettere da A a R sciolte nella legenda sottostante, e i  lati lungo le parti scoscese indicati con "ripe". Procedendo verso destra si incontrano la casa del Marchese Pompeo con il cortile e il portico e infine, nella parte finale, la pianta del grande Stallone, con affaccio sulla Piazza di Trevinano. Nella parte in basso a destra si legge la Descrizione del Palazzo di Trevinano e suo stato presente, con la dichiarazione finale sottoscritta e la data "[...] detto Disegno di Pianta, misura e Descrizione, è stata fatta da me sottoscritto con l'assistenza del Sig. Procuratore fiscale della R.C.A. Questo di 15.X.1723 Nicola Del Caretto m.o prop.a". Nel 1187, a seguito di un trattato di pace tra le città di Acquapendente e Orvieto, l’abitato di Trevinano venne concesso ai figli di Sinibaldo Visconti di Cambiglia. I Visconti di Campiglia restarono a Trevinano fino al 1327, poi i Monaldeschi del ramo della Cervara subentrarono dal 1327 al 1592; in seguito Trevinano fu diviso dalla Reverenda Camera Apostolica, tra la famiglia Simoncelli e gli eredi dei Monaldeschi. Nel 1687 la Camera Apostolica entrò in possesso di tutto il territorio riunificato e lo cedette in feudo ai Bourbon del Monte. Dopo essere stato circa 300 anni possedimento della famiglia Bourbon del Monte, il castello è diventato proprietà dei Boncompagni-Ludovisi. Il castello, che ancora reca sul portale lo stemma dei Monaldeschi della Cervara, è attualmente proprietà del Principe Paolo Francesco Boncompagni-Ludovisi. In basso al recto con prosecuzione al verso, nota manoscritta datata 18 aprile 1826, di Gioacchino Maria Farinetti, Segretario Cancelliere della Reverenda Camera Apostolica, in cui si attesta la corrispondenza esatta della pianta presente a quella depositata presso la Reverenda Camera Apostolica. Con timbri della Reverenda Camera Apostolica.



Foglio integro con margini intonsi. Traccia di piegatura del foglio in più parti con alcune pieghe aperte alle estremità e piccole lacune nei punti di intersezione. Alcune parti con ritocchi posteriori all'acquerello. Minimi brevi strappi localizzati alle estremità, segni d'uso.

Base d'asta
EUR 340,00
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