Raccolta completa in 67 tavole a doppia pagina e oltre, incise all'acquaforte facenti parte della variante della I rarissima edizione, con la data corretta a penna in MDCCXXVII aggiungendo l'ultima cifra, dell'opera di Marc'Antonio Dal Re dedicata alle "ville di delizia" del milanese. Tale edizione viene segnalata già nel 1986 nella voce del Dizionario Biografico degli Italiani redatta da Clelia Alberici. Si rimanda per confronto all'esemplare digitalizzato nelle raccolte del Getty Institute (https://archive.org/details/gri_33125006441071/page/n1/mode/2up). La presente raccolta in tavole sciolte risulta così composta: frontespizio, antiporta con Caduta di Fetonte da invenzione di Aureliano Milani, Ritratto di Eugenio di Savoia e di Piemonte; dedica al principe su tre pagine doppie; dedica al lettore su pagina doppia; Ragguaglio della Villa di Brignano, 10 tavole e 1 aggiuntiva; Ragguaglio della Villa detta la Simonetta, 4 tavole; Ragguaglio della Villa di Robecco, 7 tavole; Ragguaglio dell'Isola Borromea d.Bella, 3 tavole; Ragguaglio della Villa di Merate, 10 tavole; Ragguaglio della Villa d'Oreno, 8 tavole; Ragguaglio della Villa di Belgioioso, 4 tavole; Ragguaglio della Villa di Cinisello, 7 tavole. La raccolta venne pubblicata in due edizioni nel 1726 e nel 1743. La prima reca il titolo: Ville di delizia o siano Palaggi camparecci nello Stato di Milano divise in sei tomi con espressivi le piante, e diverse vedute delle medesime incise e stampate da Marc'Antonio Dal Re bolognese. Tomo primo. Invece dei sei tomi previsti, uscì in un solo volume composto di 53 tavole illustranti otto ville. Ogni gruppo di stampe relative alla stessa villa è preceduto da una tavola di "Ragguaglio" con descrizione e notizie sui costruttori. Tutte le scritte sono ripetute in francese. Di questa edizione, il disegnatore è Gian Battista Ricaldi, pure bolognese, il cui nome figura sulle incisioni. Nel 1743 il Dal Re pubblicò una nuova raccolta di ville, con lo stesso titolo (mutate solo le dediche e l'indicazione editoriale: "Alla Piazza de' Mercanti nel Portico superiore delle Scuole Palatine MDCCXLIII"), in due volumi dei sei annunciati. Si tratta di una nuova opera comprendente 88 tavole illustranti dodici ville, che all'infuori di tre non figurano nella prima edizione. La principale differenza tra le due edizioni è che in questa del 1743 il Dal Re appare come unico autore, ossia è disegnatore e incisore, poiché vi è indicato il solo suo nome nel mezzo dell'incisione. Non uscirono altri volumi, ma vennero pubblicate isolatamente ulteriori 55 tavole di altre otto ville.
La maggior parte delle tavole presenta margini come in origine, alcune presentano uno o due margini ridotti causa danni da usura o da tarlo. Traccia di piega centrale di legatura con residuo di brachetta e vecchia colla al verso, talvolta con fratture lungo la linea di piegatura in basso o al centro accompagnate da ingiallimento o brunitura. Fioriture e aloni localizzati ai margini, alle estremità di alcune tavole mancanze dovute a lavoro di tarli.