Asta 59 - I / Arte Antica, Moderna e Contemporanea [parte I]

mar 20 MAGGIO 2025
Lotto 159

Raccolta di quattro cabrei dei poderi uniti a Villa La Pietra a Montughi: pianta dell'insieme, pianta del podere della Pietra, pianta del podere della Villa, pianta del podere del Fattoio e pianta del podere dell'Arte della lana.

Copia della pianta de quattro uniti poderi, alla villa, del ill:mo Sig:re Marchese Scipione Maria Capponi, posta a montui nel Popolo di S: Marco Vecchio /...podere della Pietra/... podere della Villa/...podere del Fattoio e dell'Arte della lana.

1727-1753.

Penna e inchiostro bruno, acquerello a colori, carta vergellata pesante. mm 540x765 ciascun foglio. Il primo dei quattro cabrei mostra l'insieme dei poderi di Villa La Pietra con al centro la pianta della villa e dei giardini. Ciascun appezzamento presenta coltivazioni ordinate e omogenee fatte impiantare, stando a quanto esplicitato nella pianta del Podere del Piano, e per confronto con questa proveniente dallo stesso regesto, dal marchese Scipione Capponi nel 1727. Le "copie" dei quattro poderi di questa raccolta - della Pietra, della Villa, del Fattoio e dell'Arte della lana (questi ultimi su unico foglio) -, con titolo descrittivo su più righe contenente misurazione in staiola, intendono mostrare il loro riordino dopo l'avvio delle nuove piantumazioni e la costruzione di nuovi edifici. Di ogni appezzamento sono riportate le misure per ogni suddivisione, indicati i proprietari confinanti, e la posizione della "Strada maestra che va a Firenze". Scala di canne e di braccia, la Canna a Terra fiorentine. Eccezionale raccolta di cabrei relativi alle pertinenze di uno dei luoghi più iconici delle prime pendici fiorentine. Villa La Pietra deriva il suo nome da quello di una piccola località sulla via Bolognese, così appellata da un'antica pietra miliare romana che indicava il settimo miglio dalla porta nord della città di Firenze. I terreni e gli edifici dove sorge la villa nel 1460 passarono di proprietà dai consoli dell'Arte della Lana al banchiere Francesco Sassetti; i Sassetti alienarono La Pietra a Giuliano di Piero Capponi nel 1546, la cui famiglia tenne la villa fino all'Ottocento. Il cardinale Luigi Capponi in particolare, dopo un soggiorno in Romagna come legato pontificio, tornò a Firenze scegliendo proprio questa villa come residenza. In questa occasione venne aggiunto lo stemma Capponi sopra il portale posteriore, sormontato dal cappello cardinalizio. Il Marchese Alessandro Capponi entrò in possesso della villa nel 1697 e intraprese nuove modifiche, trasformando la villa nella sua forma attuale. Nel periodo di Firenze Capitale la villa fu sede dell'Ambasciata di Prussia. Nel 1814 Gino Capponi vi ospitò Ferdinando III di Toscana, prima che si reinsediasse a Firenze dopo la Restaurazione, come ricorda la lapide sulla facciata. Alla morte dello statista la villa passò in via ereditaria ai suoi nipoti della famiglia Incontri, il cui stemma coi due leoni e banda trasversale è visibile sia sulla seconda cancellata, davanti alla villa, sia sulla facciata posteriore. All'inizio del XX secolo la proprietà fu comprata da Arthur e Hortence Acton. Ereditata dal figlio Harold Acton, la villa fu un rilevante centro culturale, e vi venne collocata la straordinaria collezione del suo proprietario. Alla morte di Acton la villa venne trasmessa in eredità alla New York University.

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Fogli integri con margini intonsi. Piega di legatura in verticale al centro, aperta per largo tratto talvolta con piccole mancanze, residuo di brachetta al verso. Lieve ingiallimento, traccia di aloni e di vecchia polvere.

Base d'asta
EUR 1.500,00
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