Asta 44 - I / Autografi e Manoscritti [ASTA A TEMPO - PARTE I]

mer 28 GIUGNO -  gio 6 LUGLIO 2023
 Soffici Ardengo : Mistero americano. Racconto autografo firmato.  - Asta Autografi e Manoscritti [ASTA A TEMPO - PARTE I] - Libreria Antiquaria Gonnelli - Casa d'Aste - Gonnelli Casa d'Aste
Lotto 31

Soffici Ardengo

Mistero americano. Racconto autografo firmato.

Non datato, ma 1937.

Manoscritto a inchiostro nero. Venti pagine scritte, numerate. Le prime 15 (pag.13 segnata due volte) contengono il testo autografo completo del racconto, con correzioni. Le pagg. da 16 a 20 contengono una copia (sempre autografa) fine del racconto con cancellature e varianti. La firma autografa è a pag. 14 e a pag. 20. Dimensioni 220x280 mm.



Mistero americano è stato pubblicato sulla Rivista Il Frontespizio nel 1937. Narra di una strana visita allo studio di Soffici da parte di facoltosi americani, accompagnati da uno stuolo di signore. Il Mistero è il perché queste persone, che nel racconto sono descritte come del tutto ignare di ogni forma d’arte, moderna o antica, siano arrivate dagli Stati Uniti per visitare lo studio del pittore Soffici, nell’ambito di un ampio giro per l’Europa presso altri artisti. Ma gli aspetti più interessanti del racconto riguardano sia la descrizione delle opere presenti nello studio di Soffici: “qualche disegno di Rousseau “ il doganiere”, quattro o cinque Picasso, un De Groux, un Degas […] lavori di Medardo Rosso, di Fattori, di Signorini, di Spadini, di Boncinelli […]”, sia i parallelismi artistici: Picasso che “si ricollegava” a Cézanne, Dégas a Ingres, De Groux a Delacroix, Ingres e Delacroix a David e Géricault, questi ultimi a Raffaello, Tintoretto e Michelangelo. Soffici fornisce anche un’incisiva interpretazione sulla nascita della pittura Futurista: “[…] essendo la pittura arrivata verso la fine del secolo a un punto misto tra l’accademismo inespressivo ed il materialismo fotografico, [era] stato necessario, per darle nuova vita, riportarla ai suoi principii; […] per far questo si [era] dovuto non più imitare ma interpretare il vero nei suoi valori puramente plastici, ciò che implicava l’abbandono della rappresentazione […]”.

Asta conclusa!!!
Il lotto e' stato venduto a un valore di: 550 €