Asta 39 / Fotografie storiche

gio 1 DICEMBRE 2022
Lotto 185

Vincenzo Galdi (Napoli, 1871 - Roma, 1961)

Lotto di due studi di nudo femminile.

[1900 ca.].

Due albumine, mm. 225x165. Sul verso di una delle stampe, timbro a inchiostro blu: "STUDI D'ARTE / Esclusivi per Artisti / VINCENZO GALDI / 55, Via Sardegna, 55 / ROMA" e il numero "1502" a matita. Sul verso della seconda, timbro a inchiostro blu: "VINCENZO GALDI / Via Campania lett. B / ROMA" e il numero "1295" a matita blu. Entrambe in buone condizioni (la seconda stampa un po' ingiallita e con una piccola lacuna nell'angolo in basso a sinistra).

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Fotografo soprattutto di studi di nudi maschili e femminili, è noto per essere stato uno dei modelli preferiti e l'assistente di Wilhelm von Plüschow, fin dal tempo in cui quest'ultimo operava a Napoli (dove comunque Galdi aveva appreso a fotografare presso lo studio di Giorgio Sommer). Con Plüschow, o forse anche prima, Galdi si trasferì a Roma, intorno al 1895 circa e, utilizzando spesso anche gli stessi suoi modelli, spesso le fotografie dei due autori non sono facilmente attribuibili. Anche il suo studio in Via Sardegna (in realtà la casa che aveva acquistato e in cui viveva) era vicino a quello del suo maestro e la collaborazione tra i due è continuata anche qui, con l'implicita difficoltà a distinguere a volte il vero autore delle fotografie (soprattutto nei casi in cui manchino i timbri degli autori). Lo studio di Via Campania, proprio sotto la casa, aperto quasi contemporaneamente, funzionò poi anche come galleria d'arte. Anche il processo per pedofilia perpetrato nei confronti di Plüschow nel 1907, coinvolse molto probabilmente lo stesso Galdi e comunque, dopo quella data, la sua attività di fotografo e la sua produzione di nudi fotografici si interrompe improvvisamente (fu ripresa invece più tardi l'attività della galleria d'arte, prima in Via Campania e poi in altre sedi). In queste due fotografie, oltre al timbro dello studio, il carattere meno pudico ed evidentemente più trasgressivo dei nudi (soprattutto in una delle due immagini), dovrebbe confermare che si tratti proprio della sua produzione. Si sottolinea come, nonostante la distribuzione delle fotografie di Vincenzo Galdi, ancor più di quella delle fotografie di Gloeden e di Plüschow, abbia trovato all'epoca uno specifico interesse da parte di acquirenti omosessuali, l'autore esplicita nel suo timbro che si tratta di "Studi d'arte esclusivi per artisti". E, in effetti, come è stato anche per le stampe dei due più noti fotografi tedeschi, molto spesso gli artisti coevi si sono avvalsi di immagini dei loro studi (ne sono testimonianza la presenza di questi nudi nelle raccolte di alcune accademie e istituti d'arte, o di artisti, come Duilio Cambellotti), incluse nei personali atlanti visivi, quali modelli utilizzati per la propria formazione e come supporto al superamento del problema della rappresentazione naturalistica.

Base d'asta
EUR 800,00
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