Asta 27 / Grafica & Libri

mar 1 OTTOBRE -  gio 3 OTTOBRE 2019
Lotto 1162

Bellissimo cabreo estense

Reggio Emilia

Cabreo delle proprietà di Monsig.r Francesco Maria d'Este, Vescovo e Principe di Reggio, nel Messanzatico.

Reggio, 1788.

Manoscritto cartaceo in-folio (mm 535x405). Carte [2] con 28 tavole numerate 1-27 a doppia pagina (tranne 2), finemente acquarellate. Uno strappo nel margine interno di una tavola da ossidazione dell'inchiostro altrimenti ottima copia. Legatura coeva alle armi in piena pelle con piatti riquadrati da roulette di motivi fogliati e geometrici e stemma di Francesco Maria d'Este impresso in oro su ovale in marocchino verde e applicato al centro dei piatti. Punte, cerniere e cuffie stanche. Titoli e fregi impressi in oro al dorso, i titoli su tassello. SI AGGIUNGE: Libro dei Conti della famiglia Costanzo. 1852. Manoscritto cartaceo in-folio (mm 350x245). Pagine 310, alcune bianche, in inchiostro bruno. Legatura coeva in piena pergamena.

(2)


Splendido cabreo eseguito nel 1788 per ordine del vescovo di Reggio Francesco Maria d'Este per definire la consistenza e i confini della sua proprietà nel Messanzatico. Nell'atto notarile con cui viene commissionato il lavoro si legge che «l'obbigo di dover formare la misura Geometrica e Toppografica di tutti li beni rurali che compongono la Mensa Episcopale di questa sede vescovile di Reggio coll'individuare in ciascheduno de medesimi la loro totale quantità, e colla distinta qualità de terreni prativi, orti, fondi di casa lavorativi seminabili, carrare, pascoli e loro rispettive odierne confinazioni coll'esatta fissazione de terreni in que siti, che potevano ecitare coll'andar dei tempi questioni» è affidato al perito Mauro Mattoli. Accompagna il cabreo un libro dei conti della famiglia Costanzo, che in principio contiene la narrazione della storia della famiglia ligure e una descrizione dei suoi possedimenti, ma è incentrato in larga parte sulla tenuta dei conti per il mantenimento della proprietà di Messanzatico. I Costanzo avevano infatti acquistato il 12 maggio 1852 in asta pubblica alla presenza della Commissione di sorveglianza per la vendita dei beni ecclesiastici la villa di campagna del Cardinale d'Este posta in Messanzatico (pagina 20).

Base d'asta
EUR 3.400,00
invenduto