Asta 11 - I / Libri, Manoscritti e Autografi

gio 15 NOVEMBRE -  ven 16 NOVEMBRE 2012
Lotto 476

Grandi Guido

De infinitis infinitorum, et infinite parvorum ordinibus disquisitio geometrica in qua, variis utriusque generis gradibus demonstratis...

Pisa: ex typographia Francisci Bindi impress. archiepisch., 1710.

In-4° (mm 260x186). Pagine [12], 100, con un ritratto. LEGATO CON: Prostasis ad exceptiones Cl. Varignonii libro de infinitis infinitorum ordinibus oppositas. Pisis, Bindi, MDCCXIII (1713). Pagine [2], 40. Ottimo esemplare a pieni margini con numerosi diagrammi nel testo. Firma d’appartenenza al risguardo anteriore del matematico Giovanni Francesco Salvemini detto Castiglione. Legatura coeva in cartonato rustico.

 



E’ questa la variante B contenente (prima del ritratto, da disegno di Antonio Franchi, inciso da Theodor Verkruis) una lettera a Henry Newton ambasciatore d’Inghilterra presso Cosimo III di Toscana e presso la serenissima repubblica di Genova. L’Autore (1671 – 1742) gesuita e matematico, fu professore di filosofia al monastero camaldolese di Firenze; fu il primo in Italia ad utilizzare e diffondere l’analisi infinitesimale ed è questa l’edizione originale in cui applicò i suoi metodi. Membro della Royal Society dal 1709, sostenne la teoria di John Wallis contro quella dei matematici francesi, in particolare quella del Varignon. Riccardi, I, 619, 621; Roberts-Trent 142 (le due unite).

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