Asta 11 - I / Libri, Manoscritti e Autografi

gio 15 NOVEMBRE -  ven 16 NOVEMBRE 2012
 Ceva Giovanni Benedetto : De lineis rectis se inuicem secantibus statica constructio. Ad serenissimum Ferdinandum Carolum ducem mantuae...  - Asta Libri, Manoscritti e Autografi - Libreria Antiquaria Gonnelli - Casa d'Aste - Gonnelli Casa d'Aste
Lotto 365

Ceva Giovanni Benedetto

De lineis rectis se inuicem secantibus statica constructio. Ad serenissimum Ferdinandum Carolum ducem mantuae...

Mediolani: ex typographia Ludouici Montiae, 1678.

In-4° (mm 251x180). Pagine [8], 83, [1], con 10 tavole fuori testo. Legatura coeva in cartonato rustico con titolo manoscritto al dorso; ottimo stato di conservazione. 



Prima edizione. Primo scritto matematico dell’Autore in cui si enuncia il suo “teorema” e si formulano ricerche sulla geometria analitica e sulla proiettiva di cui fu un precursore. Opera allora misconosciuta ma ancor oggi attuale; contiene diversi teoremi tra cui quello che porta il suo nome e che venne valorizzata dal Chasles nel suo Aperçu historique, il quale ne determinò la priorità rispetto al Bernoulli a cui fu a lungo attribuita. Tale teorema prova che «se dai vertici d'un triangolo si conducono tre rette passanti per uno stesso punto, esterno o interno al triangolo, esse determinano sui lati opposti, o sui loro prolungamenti, sei segmenti tali che il prodotto di tre non aventi termini comuni è uguale al prodotto degli altri tre» (U. Baldini,in D.B.I. n° 24). Nell’appendice geometrica (p.61 e succ.), non legata ai primi due libri, troviamo diverse risoluzioni a figure piane ed a volumi e centri di gravità di corpi solidi. Riccardi, I, 342; Roberts-Trent, 65-66.

 

 

 

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