Asta 59 - II / Arte Antica, Moderna e Contemporanea [parte II]

mer 21 MAGGIO -  gio 22 MAGGIO 2025
 Adolfo De Carolis  (Montefiore dell'Aso, 1874 - Roma, 1928) : Dante Alighieri.  [..]
Lotto 537

Adolfo De Carolis (Montefiore dell'Aso, 1874 - Roma, 1928)

Dante Alighieri.

1920.

Xilografia a due legni. mm 625x440. Foglio: mm 695x490. CONTI, 1929, tav. II. ORANO-DI MARZIO, 1929, p. 5. Iscrizioni: "A lui MCCCXXI - Adolfo De Carolis incise MCMXX". In alto a sinistra: "Editore Alfieri & Lacroix, Roma". Realizzata per il sesto centenario della morte di Dante, ne esistono due versioni, una titolata Dante Alighieri e una Dante Adriacus. Dante è raffigurato frontalmente, a mezzo busto, con lo sguardo fisso davanti a sé e il capo cinto d'alloro, dopo aver concluso la stesura della Divina Commedia. Le mani sono incrociate sopra agli ultimi versi della Terza Cantica. In primo piano, sullo scrittoio, sono collocati altri due libri: il Convivio, alla destra del poeta, e la Vita Nova, alla sua sinistra. Sullo sfondo, tre arcate chiudono la scena a simboleggiare le tre cantiche: quella di sinistra, immersa nel buio, rappresenta l'Inferno, quella centrale, coperta dal volto del poeta, il Purgatorio, e quella di destra, imbevuta di luce e con una lucerna accesa (simbolo della Sapienza), il Paradiso.



Brunitura da esposizione. Minimi difetti al margine inferiore, altrimenti ottima conservazione dell'inciso.

Base d'asta
EUR 150,00
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