Asta 41 / Libri, autografi e manoscritti

mar 21 MARZO -  gio 23 MARZO 2023
Lotto 127

Firenze - Il Regio Teatro degli Intrepidi detto anche della Pallacorda

Raccolta di documenti manoscritti e a stampa relativi al Teatro degli Intrepidi di Firenze.

Carte datate 1783 - inizio XIX secolo.

Documenti manoscritti e a stampa. Manoscritti a inchiostro bruno, anche con disegni acquarellati. Alcuni grande fogli più volte ripiegati. Dimensioni varie.

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La raccolta comprende: Grande foglio acquarellato che contiene la pianta terrena del "Regio Teatro Nuovo detto del’Intrepidi e Forni posti dall’Opera del Duomo. Fatto l’Anno 1779". La scala è misurata in braccia. A firma dell’architetto fiorentino Luca Ristorini - Grande foglio datato 8 aprile 1783 contenente la descrizione del teatro (dimensioni, caratteristiche della platea e dei palchi, salone da ballo, stanza da biliardo ecc., e la descrizione degli stabili annessi al teatro) – Grande foglio acquerellato che raffigura in scala le sezioni architettoniche – “tagli” (longitudinale e trasversale) – del teatro. La scala è misurata in braccia. A firma dell’architetto fiorentino Luca Ristorini – "Florentina Theatri per i Signori compratori dei palchetti contro i Signori Accademici del Regio Teatro degl’Intrepidi" (documento a stampa, 1801) – 7 fascicoli manoscritti relativi ai proprietari dei palchi e della loro vendita - "Costituzioni per la Reale Accademia degli Intrepidi", Firenze Stamperia Giuseppe Luchi 1802 - "Le leggi dell’Accademia degl’Intrepidi", Firenze, Tipografia Bonducciana 1825 - "Le leggi dell’Accademia degl’Intrepidi", Firenze, Tipografia Bonducciana 1827. Il Regio Teatro degli Intrepidi, detto anche 'della Pallacorda' e 'Teatro Nuovo', costruito alla fine del ‘700 con licenza del Granduca Pietro Leopoldo Asburgo-Lorena, venne eretto su un terreno fino allora occupato da laboratori, magazzini e cortili dell’Opera del Duomo. Rinnovato negli anni 1839-1840, conobbe un progressivo declino. Nel 1914 venne ridotto a magazzino industriale. Il soffitto sopra lo Scalone Nuovo è l’unico elemento della struttura settecentesca oggi ancora visibile.

Base d'asta
EUR 700,00
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