Asta 13 / Manoscritti, Incunaboli, Autografi e Libri a stampa

ven 25 OTTOBRE -  sab 26 OTTOBRE 2013
Lotto 250

Ruysch Frederik

Observationum anatomico-chirurgicarum centuria. Accedit Catalogo rariorum, quae in Museo Ruyschiano osservantur.

Amstelodami: Apud Henricum & Viduam Theodori Boom, 1691.

2 parti in 1 volume in-4° (mm 238x176). Pagine [16], 138, [2]; [2], 120. Con nel complesso 47 carte di tavole (una tavola è presente due volte) incise in rame fuori testo, 9 delle quali ripiegate. Alcune illustrazioni sono state legate erroneamente nella seconda parte, in corrispondenza della pagina indicata in lastra, ma sono comunque tutte presenti (più una). Ciascuna parte con proprio frontespizio, il primo in inchiostro rosso e nero con marca tipografica xilografica. Il primo quaderno un po' allentato, piccolo strappo nel margine di una carta di testo e delle tavole nn. 1 e 5 della prima parte e della tavola n. 10 della seconda, restaurato, lievi arrossature e occasionali macchioline, ma buon esemplare, marginoso. Legatura moderna da amatore con cornice di duplice filetto e roulette floreale impressa a secco ai piatti e titoli dorati entro tassello al dorso. Timbro al verso del frontespizio: Withdrawn by the Wellcome Library.



Prima edizione. L'Autore, divenuto famoso per aver inventato un metodo per mummificare i cadaveri (Leopardi nel 1824 si ispirerà a lui per una delle sue Operette morali, il Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie) fu anche il primo scienziato a descrivere «bronchial blood vessel and vascular plexuses of the heart, demonstrated the valves of the lymphatics, and made a great number of other important discoveries in anatomy» (Morton 389). Heirs of Hippocrates, 613: «In this text of practical observations in medicine and surgery, Ruysch presents the results of one hundred studies and illustrates many of them with excellent engravings, many of which are undoubtedly enhanced by his injection techniques»; Ruysch registra inoltre per la prima volta un caso di megacolon congenito, patologia più tardi chiamata malattia di Hirschsprung, dal medico danese che la descrisse in maniera approfondita. Cfr. Hirsch, Handbook IV, 934; Hirsch 131; Krivatsy 10071; Osler 3869; Walleriana 8337. La seconda parte dell'opera è costituita dal catalogo del Museum anatomicum ruyschianum: la sua collezione di parti anatomiche, conservate con il misterioso processo di imbalsamazione da lui inventato, era una delle più famose e celebri al mondo e fu acquistata dallo zar Pietro il Grande nel 1717.

Base d'asta
EUR 700,00
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