4 volumi in-12° (mm 160x84). Testo non collazionato apparentemente completo, minimi e trascurabili tracce del tempo. Elegante antiporta al primo volume. Pieno vitellino coevo con triplo filetto in oro ai piatti, titoli in oro entro tassello in marocchino al dorso e fregi dorati. Tagli e sguardie marmorizzate, minimi difetti.
Francesco Berni, rinomato autore del XVI secolo, rielaborò la celeberrima opera in lingua toscana, aggiungendo e modificando alcuni passaggi rispetto all'originale. Interessante esempio di come la lingua toscana, e quindi la lingua italiana, si affermasse a quel tempo come lingua letteraria dominante.