Penna e inchiostro bruno, pennello e acquerello bruno su carta bianca lievemente ingiallita priva di filigrana. mm 250x190. Il nudo femminile trova riscontro con la figura allegorica a sinistra della Religio nella volta prospettica della Sala Clementina, alla quale Cherubino e Giovanni Alberti lavorarono dal 1596 al 1600 circa (si veda K. Hermann-Fiore, p. 68). La scritta "quanti sono quelli che ocorebeno e sere ricchi / o bella cosa certo" lungo il lato sinistro può essere confrontata con quella al verso del foglio con Studi di figure e copia da Polidoro (Roma, Gabinetto Nazionale delle Stampe, volume 2503, Inv. F.N. 2931, 15948-G-38), assegnato a Cherubino. Bibliografia: K. Hermann-Fiore, Disegni degli Alberti. Il volume 2503 del Gabinetto Nazionale delle Stampe, catalogo della mostra, Villa alla Farnesina alla Lungara, 25 novembre 1983 - 2 gennaio 1984.
Fragilità causate da acidità dell'inchiostro rinforzate con carta Giappone. Alcune pieghe in verticale al centro.